Hello kids!

Questo è un altro (ennesimo)  blog che racconta senza necessariamente un perché di cose incontrate per caso, di storie di ordinaria umanità  in cui si può inciampare nella vita (più spesso virtuale) di tutti i giorni.

Non è un mestiere ma un passatempo, e quindi non ci saranno aggiornamenti più o meno frequenti, ma di quando in quando, sempre senza un perché, si potrebbero trovare storie nuove, continuazioni di storie vecchie o sbrodolate inutili.

Ci sono poche semplici regole:

1)Niente è dovuto a nessuno, l’importante è, dove possibile, divertirsi.

2)Comunque qui decido io.

Fine delle regole.

8 thoughts on “Hello kids!

  1. Questa sera sono andato a cena con un mio amico, poi al ritorno ho visto una cosa, ma una cosa, che in realtà era un essere umano vestito con un filo interdentale, che se non era per motivi civici, umanitari e anche politici, io guarda, non so.

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  2. Veramente, non ho molto da aggiungere sul noleggio degli esseri umani vestiti solo con un filo interdentale, lungo la provinciale. La cosa mi suscita una perplessità che non saprei ben definire.

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  3. Hip

    Sherrsgiente, un po’ di contegnio

    Dishie bene lei Shignior Tenente, che ne ha bevuta il doppio … scioè, la metà di me

    daài Shergiè ashpetti almeno di trovare un sheshpuglio

    Tenente, tenente guardi lashù, un dishco volante!

    ma che dishe Shergiè, hip, è un aquilone, deve esshere un Kitesgien

    Allora lei è più shbronszo di me

    Hip … bella schierata eh Shiersgiè? Ora però … hip … shierchiamo di caminare driiitti dritttii eh? che shiamo dis-già al Corpo di Guardia

    ALTOLA’ CHIVALA’!

    shiono io

    IO CHI?

    Io, il Tenente F

    FORTE E CHIARO!

    Shono il Tenente F

    NON HO CAPITO!

    Shoo-noo il Tee-neente FFFFFFFFFFFFFFFFFF

    FERMI O SPARO!

    Shiono il Tenente Allascie con il Shiergiente … il Sciersgiente … hip

    PAROLA D’ORDINE!

    Shersgiente, Shersgiente, hip, se la ricorda la parola d’ordine?

    Ma she non mi ricorrrrdo nemmmmeno come mi chiamo io

    Guardia! Ce la shiamo shcordata.

    FUORI IL PICCHETTO! ALLARME! FACINONOROSI ALLA PORTA!

    Ma nooo, non facscia coshììì, hip, sono il Tenente FFFFFFFFFFFFF

    FACCIA A TERRA!

    Ma scierto che la fascio a terra, dove vuole che la fa-accia, per aria?

    MANI IN ALTO!

    Maddààài, le shiembra quesh tal’ora della ginn-ashtica

    Shiersgiente che fa shdraiato a terra shi alsi immedia HIP atamente

    Non posho Shignior Tenente, ci shta lei sopra di me

    Upsh! Pardon! Beh ecco la camionetta della Guardia, adessho ci penshano loro hip

    TONF TONF

    AHI! OHI!

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  4. Già, non l’hanno visto nemmeno a Delft, come riporta telegraficamente il Caporalmaggiore M. Arrano:

    Da : Cm M. Arrano
    A : QG
    Oggetto: Ricognizione
    PROT : ehm …

    Caro QG,
    qui il tempo è bello e la cittadina accogliente, e così spero di voi.
    Il callo del Colonnello come va? Ha poi ritrovato le chiavi del carrarmato?

    Bene, esaurite le frasi di circostanza intese a distrarre eventuali lettori non-autorizzati, che ovviamente saranno portati a credere che si tratti di un codice molto evoluto ed invece è semplice lecchinerìa, ricordato che questi stratagemmi si imparano durante un apposito impegnativo corso, nel quale come si può vedere si insegna anche la concisione necessaria agli agenti operativi, i quali si trovano spesso in circostanze tali da dover dare fondo a tutte le loro capacità, appunto, operative, tra le quali richiamavo -appunto- la concisione che si impara, come già ricordato, nell’apposito corso formativo trentennale, eccetera, vengo al sodo:

    Il 15 e il 16 giugno si è tenuta la conferenza annuale [annuale, nientemeno!]
    http://awec2015.tudelft.nl/ , http://awec2015.tudelft.nl/presentations.html

    Tutte presentaziò, studi, ipotesi stime proiezioni programmi valutazioni e progetti, in formato video di 15 minuti cadauna, in inglese per cui non ci ho capito una mazza oltre a non aver tutto quel tempo da perdere, tanto nei titoli degli interventi la parola d’ordine -energia prodotta in un tempo dato- non c’è.

    Un solo impavido Compatriota, Ant*** Cher***, si è lanciato sul palco papiro alla mano, autore -prima della rafferma, ovviamente, ché poi tra addestramento formale e di specialità di tempo ne ha avuto poco- di una tesi sul KiteGen al Politecnico di Milano. In effetti la sua presentazione è tutto un trito e ritrito che non si capisce dove ha trovato il coraggio, d’altronde era spalleggiato da truppe amiche e quindi un po’ si capisce.

    Non posso completare il messaggio con la descrizione di certe interazioni da me esperite in certi bar dell’angiporto, perché è finita la galena dell’apparecchio radio UM (Ultimo Modello) del quale sono munito, colgo l’occasione per allegare in calce la nota spese, tra le quali spicca il carburo per il fanale della Sertum, oltre al carburante per la stessa, colgo l’occasione per segnalare l’inadeguatezza di tale veicolo per caricare il ricco bottino che tradizionalmente si fa quando si viene da queste parti, e cioè birra salsicce e bulbi di tulipano, colgo l’occasione per segnalare che la fumazza non è più quella di una volta, frettolosi saluti

    CRANK CRANK TUMTUMTUMTUMTUMTUM

    (Bella macchina però, la Sertum)

    Vs. aff.mo
    Cm M. Arrano.

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    • M.Arrano telegrafico lo è anche stato, almeno nel cogliere le occasioni: un nome un destino, mi sembra. Può essere che con lui ci fosse il Maggiore L. Arraffo? Sa, dopo aver visto certi rimborsi spese, il dubbio viene.

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